L’emergenza sanitaria ha costretto sempre più persone a riorganizzarsi. Migliaia di studentз, insegnantз e lavoratorз hanno dovuto trasformare la propria casa perché fosse un’aula, un ufficio, uno studio. Se da un lato si tratta senza dubbio di un processo difficile, dall’altro esistono strumenti e pratiche in grado di semplificare l’organizzazione e la gestione delle proprie routine “da remoto”. Con le sessioni estive e l’esame di maturità alle porte, un aiuto fondamentale è una guida pratica per non perdere di vista i propri obiettivi e rimanere produttivi.
Ecco dunque 10 regole da rispettare per lo studio efficace da casa:
Essere clementз con se stessз
La regola più importante riguarda più di tutto uno state of mind. Non preoccuparti eccessivamente se non ti senti produttivǝ ed efficiente quanto vorresti: è perfettamente normale. Sicuramente ti mancherà avere la tua routine, con tutti i suoi svaghi, gli impegni e le situazioni sociali che costituiscono sempre un buon modo per smorzare la tensione che lo studio mette sulle spalle. Adesso, le valvole di sfogo possibili sono ridotte, o comunque ridimensionate. Quindi non bisogna abbattersi se non si riesce ad essere sempre attivз al 100%. Ciò che non bisogna fare è rinunciare a costruire l’ambiente migliore possibile per cercare di mantenersi in equilibrio, per bilanciare le scadenze e per ritagliare uno spazio per se stessз. È una sensazione così comune quella di sentirsi stanchз e sfinitз in queste circostanze che è stato coniato un termine dall’OMS: pandemic fatigue. Non siamo solз e siamo umanз. Essere meno severз con se stessз e riconoscere i propri traguardi è senza dubbio un buon primo passo verso la produttività.
Analizzare le proprie necessità
Per far fronte alla situazione, è necessario porsi alcune domande. Quali sono i tuoi punti deboli? In cosa fai più fatica? È il disordine? La disorganizzazione? Prova ad annotare su un foglio o in una nota digitale tutti questi elementi; possono essere punti deboli così come aspetti che vorresti migliorare del tuo metodo, della tua routine, della tua organizzazione. Soltanto mettendo nero su bianco cosa non va è possibile costruire un piano ad hoc per cercare di aggiustare la mira, e soprattutto per iniziare a sentirsi sollevatз. Sapere qual è il problema ti fa già percepire che esiste una soluzione.
Creare un programma realistico
Pianifica le tue giornate in modo da non avere una lista infinita di cose da fare. Cerca di capire in quale momento della giornata lavori meglio, e concentrati sullo studio in quell’intervallo di tempo. Se ti aiuta, puoi usare una to-do list, oppure incastrare i tuoi impegni a orari alterni e con l’uso di colori diversi su un’agenda, o tramite Google Calendar.
Dedica anche qualche momento alle tue passioni: inseriscile nel calendario! Se l’attività fisica ti permette di alleviare lo stress, puoi scegliere tra molti workout e lezioni di yoga disponibili online. Un’alternativa può essere una passeggiata, o un paio d’ore dedicate a un videogioco. Tutto quello che può aiutarti a mantenere il buonumore, come ascoltare musica o guardare un film, deve avere almeno un piccolo spazio ogni giorno.
Ordine e pulizia: un ambiente confortevole
Lavorare in un ambiente pulito e ordinato aiuta ad essere più produttivз. Se il tuo punto debole è il disordine, cerca di dedicare 10 minuti tutte le mattine a rifare il letto e a liberare la scrivania dagli oggetti che non ti servono per lavorare. Sarà un modo per attivarti prima di studiare o di cominciare le lezioni, e ti metterà nelle migliori condizioni per apprendere. Se fai fatica ad attivarti al mattino, puoi riordinare ascoltando la musica. Movimento e stimoli piacevoli come la musica che ti piace possono donarti più energia, maggiore concentrazione e un più alto tono dell’umore. Puoi rendere ancora più accogliente il tuo ambiente di lavoro o studio con qualche piccolo accorgimento: una candela profumata, un poggiapiedi per la postura, acqua e qualche snack a portata di mano.
Mangiare e bere
Senza carburante è ancora più difficile rimanere concentratз. È importante fare una bella colazione e tenere sulla scrivania una bevanda calda (come il tè verde) e una grande quantità d’acqua. Meglio, se possibile, ritagliare il giusto tempo per i pasti e non consumare spuntini poco salutari davanti alla scrivania. Prendersi le giuste pause per i pasti darà la sensazione di mettere in pausa il cervello dalla fatica dello studio e consentirà un po’ di sana distrazione. Rimettersi al lavoro rigeneratз significa guadagnare ancora più motivazione. Se vuoi spezzare la fame con uno snack, puoi tenere della frutta secca o qualche quadretto di cioccolato fondente a tua disposizione.
Evitare le distrazioni del telefono
Se devi frequentare le lezioni a distanza, concentrarti sullo studio o su un progetto importante, separarti dal tuo cellulare ti aiuterà a mantenere ad evitare di perdere tempo. Può sembrare una distrazione innocua, ma le diverse app a disposizione fanno perdere la cognizione delle ore sprecate in messaggistica, social network, binge-watching di video su YouTube, eccetera. Se resistere alla tentazione è troppo difficile, puoi spegnerlo, portarlo in un’altra stanza o consegnarlo ad un membro della famiglia o ad unǝ coinquilinǝ. Se invece vuoi limitarne l’uso durante le sessioni di studio, puoi trovare qualche aiuto leggendo il nostro articolo sulle 7 app che ogni studente dovrebbe avere.
Scegliere l’outfit adatto
Lavorare a letto, al caldo e in pigiama, è una tentazione forte quando si ha la possibilità di farlo. Tuttavia, non ti darà mai la sensazione di essere pienamente in azione. Cambiare i vestiti trasmette il messaggio che stiamo per cominciare la giornata, e ci dà l’occasione di prenderci cura di noi stessз. Scegliere un bel paio di jeans o indossare la nostra maglietta preferita, per quanto sia un gesto quasi scontato, ci restituisce una dimensione di normalità, ed è un modo per volerci bene. Anche dedicarsi alla skin care, applicare il trucco, una crema o una maschera viso può farti sentire molto meglio. Amarsi è importante. Ricordati di prenderti cura di te anche quando non sei in mezzo allз altrз.
Socialità
Non è possibile uscire con lз amicз, ma forse si possono trovare momenti di condivisione anche se si è lontanз. Una videochiamata con unǝ amicǝ, una sana conversazione o lo scambio di qualche battuta ci strapperanno una risata e ci faranno sentire meno solз. Se senti che qualcosa non va, parlane con un adulto o con qualcuno a cui tieni. Una gioia condivisa raddoppia, un peso condiviso si dimezza.
Dormire sonni tranquilli
Il sonno deve essere una nostra priorità. Il cervello ha bisogno di riposo per poter funzionare. Idealmente dovremmo riuscire a riposare almeno 7/8 ore ogni notte. Andare a dormire ad orari ragionevoli è molto difficile, specialmente se si desidera un po’ di sfogo dopo una giornata di fatica, ma è uno sforzo che sarà ampiamente ripagato. Per potersi addormentare facilmente, una buona tisana o un po’ di meditazione possono aiutare. Più di ogni altro trucco però, è essenziale spegnere il telefono e non stare davanti allo schermo poco prima di coricarsi.
Definire le priorità
Ogni sera dedica qualche minuto per stabilire le tue priorità per il giorno seguente. Possono essere anche piccoli obiettivi, e non devono riguardare necessariamente lo studio, ma ti daranno un motivo per alzarti al mattino e ti salveranno dal senso di confusione che ci può intrappolare. Sapere che cosa vogliamo è un ottimo inizio per portare a termine i nostri obiettivi. Per non rendere questo passaggio un ulteriore motivo di stress, cerca di rendere i tuoi promemoria più piacevoli: usa post it colorati. Saranno dei simpatici memo in giro per casa.
In conclusione, bisogna ribadire che non è possibile dare sempre il massimo e sentirsi al massimo. Se ho dato il 50%, domani cercherò di puntare al 51%. Avere delle aspettative irrealistiche danneggia l’immagine che abbiamo di noi, e ci spinge a sentirci in competizione con lз altrз. Non tuttз dobbiamo raggiungere gli stessi obiettivi nello stesso arco di tempo. Alcunз sono più produttivi al mattino, altrз la sera. La sensibilità e la stanchezza non sono da condannare.
La fatica di oggi non durerà per sempre. In attesa di rivederci nelle aule, di riabbracciare lз nostrз amicз e di costruire mettono dopo mattone il nostro futuro educativo e lavorativo, dobbiamo tenere duro.
Per aspera ad astra, come diceva qualcunǝ.
Beatrice Cagliero